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Livelli di guida autonoma
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Il futuro delle automobili: livelli di guida autonoma

Questo articolo esplorerà i livelli di guida autonoma da 1 a 5 e come potrebbero influenzarti in futuro! Continuate a leggere per saperne di più.

Le auto senza conducente stanno arrivando e cambieranno tutto. Saranno più sicuri dei conducenti umani. Non si stancheranno o non si distraeranno mai. E non guideranno ubriachi o sms durante la guida (se così si può chiamare guida). Ma c’è un aspetto negativo: le auto senza conducente possono impedire alle persone di imparare a guidare.

I produttori di auto senza conducente come Google vogliono assicurarsi che il loro prodotto sia abbastanza sicuro per il pubblico in generale, ma se troppe persone rinunciano completamente alla guida, potrebbe significare un disastro per l’economia negli anni a venire. Dopotutto, cosa accadrebbe se tutta la nostra forza lavoro smettesse di dover fare il pendolare? Cosa accadrebbe se non avessimo bisogno di camionisti? Gli effetti di questo cambiamento nei trasporti potrebbero essere uno tsunami per la nostra economia e arriverà, che saremo pronti o meno.

Per far fronte a questo potenziale cambiamento nella forza lavoro statunitense, alcuni hanno proposto un nuovo sistema di patente di guida. In Arizona, Nevada e Florida, i legislatori stanno valutando la possibilità di aggiungere un’aggiunta alla patente di guida: una “approvazione per auto senza conducente”. Ciò significherebbe che chiunque desideri utilizzare un veicolo a guida autonoma dovrebbe ottenere una licenza separata dal DMV e potrebbe persino aver bisogno di fare un altro test al termine della formazione per l’approvazione.

Probabilmente passeranno anni prima che avvengano cambiamenti drastici, ma se vuoi assicurarti di poter guidare ancora quando sarai più grande, potresti voler esaminare come la tecnologia delle auto senza conducente cambierà le regole della strada.

Negli ultimi anni, le auto a guida autonoma sono diventate un argomento caldo nella società e i loro vantaggi stanno lentamente emergendo. Affinché le persone possano avere un’idea completa di ciò che queste auto possono fare, sono stati creati livelli in modo che tutti lo capiscano meglio. Esistono cinque livelli in cui, in base a determinati criteri, un veicolo a guida autonoma può adattarsi a seconda delle sue capacità. I cinque livelli includono: 0 che non impone alcuna capacità di automazione della guida, mentre il livello 5 si riferisce a un sistema di guida completamente automatizzato senza necessità di interazione umana. Questi livelli includono anche le definizioni di SAE International che li definiscono in modo più dettagliato e spiegano alcune capacità che consentirebbero all’auto di rientrare in una determinata categoria. Alcuni di questi livelli come il livello 0 richiedono il controllo umano mentre altri come il livello 3 non ne hanno affatto bisogno. Nel complesso, le auto a guida autonoma stanno diventando una risorsa importante per la società, ma c’è ancora molta ricerca e sviluppo da fare prima che diventino pienamente operative per tutti sulla strada.

Cos’è la guida autonoma e come funziona

La guida autonoma si riferisce a qualsiasi tipo di veicolo che si guida da solo senza l’intervento di un conducente. Ciò può essere ottenuto in molti modi diversi, inclusi, a titolo esemplificativo, sensori radar installati nei veicoli, telecamere all’interno dei veicoli, sistemi GPS o computer per auto collegati a Internet.

Livelli attuali di autonomia nelle auto

– Ci sono 5 livelli di autonomia attuali nelle auto: 0 – No Automation (Human Operated)

– Livello 1 – Il conducente controlla tutto (nessun sistema di guida automatizzato)

– Livello 2 – Automazione Parziale (Assistenza alla Guida)

– Livello 3 – Capacità di guida autonoma limitate

– Livello 4 – Capacità di guida autonoma completa (conducente non richiesto)

– Livello 5 – Automazione completa (driver non richiesto)

Livelli 4 e 5 – Automazione completa

Quando si parla di realizzare un’auto completamente autonoma, si parla di livelli 4 e 5 della scala di autonomia. Queste auto non sono pensate per tutti; non sono nemmeno legali o destinati ad essere guidati da esseri umani (sebbene alcuni prototipi potrebbero finire in mani umane). Poiché i livelli superiori si basano su sistemi di ridondanza che possono subentrare in caso di emergenza, queste vetture sono progettate senza volante o pedali. Anche se potresti pensare che potrebbero esserci problemi con la sicurezza in questo scenario, poiché anche queste auto non hanno il parabrezza, i sistemi di ridondanza sono progettati con sensori aggiuntivi per individuare gli ostacoli in arrivo. È ancora una nuova tecnologia che verrà sviluppata nel tempo prima di entrare nell’uso generale.

Queste auto non sono pensate per tutti; non sono nemmeno legali o destinati ad essere guidati da esseri umani (sebbene alcuni prototipi potrebbero finire in mani umane). Poiché i livelli superiori si basano su sistemi di ridondanza che possono subentrare in caso di emergenza, queste vetture sono progettate senza volante o pedali. Anche se potresti pensare che potrebbero esserci problemi con la sicurezza in questo scenario, poiché anche queste auto non hanno il parabrezza, i sistemi di ridondanza sono progettati con ulteriori per individuare gli ostacoli in arrivo. È ancora una nuova tecnologia che verrà sviluppata nel tempo prima di entrare nell’uso generale.

Livello 3 – Capacità di guida autonoma limitate

A questo livello, un’auto è in grado di spegnere determinati sistemi quando il conducente non li utilizza, come la radio o il sistema di navigazione, per risparmiare energia. Può anche controllare funzioni come sterzo e frenata indipendentemente l’una dall’altra in determinate circostanze. Questo tipo di automazione offre ai conducenti la possibilità di passare i compiti avanti e indietro tra loro e l’auto al variare delle esigenze

Livello 2 – Automazione Parziale (Assistenza alla Guida)

L’auto controlla solo una funzione alla volta, ma lo fa attraverso vari metodi che consentono agli esseri umani di tenere le mani sul volante e aiutarli a mantenere il controllo. Questo può essere qualsiasi cosa, dal controllo della velocità di crociera e dall’assistente di corsia, all’assistenza al parcheggio e alla frenata automatica.

Livello 1 – Il conducente controlla tutto (nessun sistema di guida automatizzato)

Se hai mai guidato un’auto prima, allora capisci come funziona: l’autista fa tutto il lavoro e l’auto percepisce cosa c’è intorno o non percepisce molto se non è dotata di funzioni di base come i sistemi radar. Alcune auto hanno sensori di parcheggio che emettono un allarme quando ti avvicini troppo a qualcosa durante il backup, ma è avanzato quanto la maggior parte delle auto di livello 1.

I migliori corsi sulla guida autonoma

  1. Specializzazione auto a guida autonoma
  2. Tecnologia per auto a guida autonoma
  3. Specializzazione in Deep Learning
  4. Nozioni di base sulla visione artificiale

Ottimizzazione della tua auto per un’era di auto senza conducente

Le auto senza conducente stanno arrivando e avranno bisogno di alcune nuove modifiche.

Man mano che i veicoli autonomi diventano più diffusi sulle strade, le case automobilistiche dovranno iniziare a mettere a punto i loro progetti per tenere conto della mancanza di un conducente. Ciò significa aggiungere funzionalità come volanti che possono rientrare nel cruscotto o sistemi di frenata e sterzo ridondanti che possono subentrare in caso di guasto elettronico.

Significa anche cambiamenti nel modo in cui pensiamo alla proprietà dell’auto. Con un’auto senza conducente, non avresti bisogno di possederne una: potresti semplicemente chiamarne una quando ne avevi bisogno. Ciò comporterebbe un aumento dei servizi di car sharing, nonché un calo della vendita di automobili.

Quindi cosa significa questo per l’assicurazione auto?

Molti prototipi di auto senza conducente, come quelli offerti da Uber o Google, sono solo agli inizi. E poiché sono in movimento, richiedono comunque che un guidatore sia presente con le mani pronte sul volante, per ogni evenienza. Ciò significa che fino a quando queste auto non acquisiranno capacità di automazione complete, gli esseri umani saranno responsabili di eventuali incidenti che si verificano al volante.

E sebbene le auto senza conducente promettano di rendere le strade più sicure eliminando l’errore umano dall’equazione – l’80% degli incidenti può essere attribuito ad esso – è improbabile che gli assicuratori abbassino le tariffe in qualunque momento presto. Fino a quando non saranno state condotte ulteriori ricerche su quanto siano effettivamente sicure le auto senza conducente, i premi rimarranno elevati.

Ma una volta che avremo risolto tutti i nodi e le auto senza conducente saranno diventate la norma, possiamo aspettarci grandi cambiamenti nell’assicurazione. E questo riguarderà tutti:

Gli assicuratori inizieranno a offrire piani con una copertura inferiore. In questo momento ti potrebbe essere offerto un piano di responsabilità minima per $ 20 al mese o una protezione completa che è 10 volte tanto. L’assicurazione ti copre in caso di danni o lesioni che si verificano a seguito di un incidente. Ma quando le auto controllate da computer smetteranno di causare incidenti, non ci sarà più bisogno di una copertura così ampia. La guerra dei prezzi intorno alle auto senza conducente è già iniziata: alcune aziende stanno iniziando offrendo sconti sui loro piani attuali per attirare i clienti che desiderano tariffe più convenienti per le future auto a guida autonoma.

Le auto senza conducente porteranno a servizi di car sharing diffusi. Uber sta già cercando di entrare nell’azione senza conducente, collaborando con la Carnegie Mellon University per creare taxi senza conducente. Gli autisti fanno parte del fascino del servizio, ma una volta che la novità svanisce e le persone si rendono conto di quanto può essere costoso, torneranno strisciando alle corse condivise. E a quel punto la maggior parte delle auto sarà autonoma, il che significa che la maggior parte non avrà comunque bisogno di conducenti. Se la tua auto non viene utilizzata in un dato momento, ti chiederai perché la stai pagando quando potresti perdere tutto se qualcosa va storto. I premi dell’assicurazione auto saranno basati sull’utilizzo. Più tempo trascorre un veicolo in uso, meno è probabile che il suo proprietario abbia un incidente. Le tariffe potrebbero scendere precipitosamente per chi non usa la propria auto molto spesso, mentre i proprietari di veicoli a guida frequente potrebbero finire per pagare di più. Meno persone possederanno automobili e quelle che le possiedono meno ne possederanno. Ciò significa che le compagnie di assicurazione auto come GEICO o State Farm potrebbero voler offrire servizi aggiuntivi (come abbonamenti di car sharing) per compensare le mancate entrate.

Tutto ciò porta a una conclusione: l’ascesa delle auto senza conducente cambierà completamente il modo in cui affrontiamo la proprietà dei veicoli. E questo cambiamento non sarà immediato: avverrà gradualmente nel tempo, man mano che la tecnologia diventa sempre più sofisticata e le persone si sentono più a proprio agio nell’utilizzo dei sistemi di guida autonoma.

Fino ad allora, tieni le mani sul volante.

Il dilemma della guida autonoma: sicurezza contro libertà

Questo dilemma di una società senza guida è difficile da risolvere. Affinché i veicoli autonomi sostituiscano tutte le auto, devono essere al sicuro sulle strade. Tuttavia, più veicoli autonomi ci sono sulle nostre strade, più sicuri saranno grazie alla tecnologia e ai protocolli. In questo dilemma, la sicurezza deve essere prioritaria rispetto alla libertà di guidare da soli. Non sarebbe pratico e pericoloso avere persone che non sono in grado di guidare la propria auto. Meno veicoli autonomi abbiamo sulle nostre strade che non hanno dispositivi di sicurezza, più pericoloso sarà per tutti gli altri che guidano un veicolo. Ecco perché la sicurezza dovrebbe essere una priorità in questo dilemma.

Quelle case automobilistiche, fornitori e società tecnologiche che corrono per sviluppare software per auto a guida autonoma si trovano di fronte a un difficile dilemma: come rendere l’auto abbastanza intelligente da guidare da sola senza renderla così sicura da non avere più voglia di guidare? Le funzioni di sicurezza attualmente disponibili, come la frenata automatica o il cruise control adattivo che regola la velocità per mantenere una distanza di sicurezza da altri veicoli o pedoni, sono spesso lenti a reagire in determinate situazioni. Ma quando hai un incidente a 40 mph invece di 20 mph perché non hai attivato queste funzioni di sicurezza, la frustrazione si trasforma rapidamente in sollievo. Quando le auto a guida autonoma riducono l’errore umano, che oggi è responsabile di oltre il 90% di tutti gli incidenti, i tassi di incidenti dovrebbero diminuire drasticamente. Ma quando le auto a guida autonoma eliminano anche il brivido di avere il controllo, i motociclisti possono annoiarsi e cercare altre opzioni.

I veicoli autonomi devono affrontare un dilemma affinché questo diventi realtà. Affinché i veicoli autonomi sostituiscano completamente i conducenti umani, dovranno essere in grado di guidare altrettanto bene o anche meglio degli esseri umani, il che richiederà molto tempo. Alla gente piace guidare il proprio veicolo e non avere qualcun altro a subentrare perché toglie il divertimento della guida. Questa idea suona bene, ma richiederebbe migliaia di veicoli autonomi sulle strade per evitare incidenti causati da veicoli regolari. Più veicoli autonomi abbiamo sulle nostre strade, più sicuri saranno. Ma affinché questi veicoli autonomi sostituiscano tutti i veicoli normali, dovrebbero essere in grado di guidare da soli senza alcun aiuto, il che richiederà molto tempo.

Un grosso problema con le auto a guida autonoma è che alle persone piace guidare il proprio veicolo e non avere qualcun altro a subentrare perché toglie il divertimento della guida. Questa idea suona bene, ma richiederebbe migliaia di veicoli autonomi sulle nostre strade in modo che non ci siano incidenti causati da veicoli normali. Più veicoli autonomi abbiamo sulle nostre strade, più sicuri saranno. Ma affinché questi veicoli autonomi sostituiscano tutti i veicoli normali, dovrebbero essere in grado di guidare da soli senza alcun aiuto, il che richiederà molto tempo. È lo stesso dilemma che hanno i camion quando guidano da soli. Le persone amano guidare e non c’è modo di rinunciare al controllo durante la guida. È semplicemente troppo divertente guidare la propria auto in giro o guidare un grosso camion sulle nostre autostrade.

Penso che la sicurezza dovrebbe essere prioritaria rispetto alla libertà di guidare se stessi perché renderebbe le strade più sicure per tutti gli altri a cui piace guidare da soli. Quando le persone subiscono un incidente, il traffico rallenta il che fa sì che tutti gli altri vogliano andare più veloci se non sono coinvolti in incidenti. Se i veicoli autonomi possono essere resi abbastanza sicuri da non causare incidenti, penso che un giorno diventerà più pratico per loro sostituire la maggior parte dei veicoli sulla strada. La sicurezza è importante, ma la libertà di guida dovrebbe avere la priorità perché è ciò che le persone vogliono fare. Alla gente piace guidare e non è che non useremmo mai più le nostre auto, le useremmo solo meno spesso perché i veicoli autonomi possono guidare per noi in modo più efficiente di quanto possiamo.

Chi è responsabile se un’auto a guida autonoma si schianta?

Ci sono molte responsabilità che derivano dall’essere un produttore di auto a guida autonoma. Se una delle loro auto dovesse schiantarsi, la colpa ricadrebbe probabilmente sulle spalle dell’azienda. Sarebbero probabilmente citati in giudizio per danni e la loro reputazione ne risentirebbe. È importante che queste aziende si assicurino che le loro auto siano al sicuro prima di mettersi in viaggio.

È importante notare, tuttavia, che non tutti gli arresti anomali saranno imputabili all’azienda. Alcuni arresti anomali saranno inevitabili e forse anche fuori dal loro controllo. I danni causati da questo tipo di situazioni potrebbero facilmente ricadere su entrambe le parti coinvolte nell’incidente.

L’entità ritenuta responsabile dipenderebbe probabilmente da chi ha commesso l’incidente (ossia, se è stato causato da un errore del conducente o da un malfunzionamento del veicolo). C’è un numero crescente di auto senza conducente sulla strada, quindi stanno già iniziando a sorgere cause legali relative a incidenti che coinvolgono tali auto. Se un caso passa attraverso il sistema giudiziario e stabilisce nuovi precedenti legali in materia di responsabilità, i produttori possono adottare misure per incorporare clausole di indennizzo nei loro contratti con i proprietari di automobili. Sono potenzialmente a rischio anche gli sviluppatori di software che creano i sistemi operativi per queste auto. Domande sulla responsabilità del prodotto possono sorgere anche in caso di malfunzionamento del veicolo, anche se va notato che non si sono ancora verificati incidenti che coinvolgono auto a guida autonoma dove è stata accertata la colpa (il primo caso di questo tipo costituirebbe probabilmente un precedente legale).

La colpa di qualsiasi incidente che coinvolge un veicolo autonomo o semi-autonomo ricadrà sulla società che ha costruito e venduto tale automobile. Il “conducente” di una di queste auto è in realtà solo un altro passeggero, poiché l’auto stessa vede tutti gli ostacoli, sceglie il proprio percorso e monitora i limiti di velocità e altre leggi locali. In caso di causa, spetterà al sistema giudiziario decidere se le società coinvolte nella produzione e vendita dell’auto siano responsabili o meno per i danni causati da incidenti non imputabili a loro, ad esempio quando un altro conducente opera in modo irregolare e causa un incidente. È importante notare che tutti questi tipi di casi probabilmente si faranno strada attraverso i sistemi giudiziari a livello statale, poiché non ci sono state sentenze federali sulla responsabilità nel coinvolgimento di veicoli autonomi.

Quando avremo auto completamente autonome?

La risposta a questa domanda è complicata e varia da persona a persona. Credo che passerà molto tempo prima che avremo auto completamente autonome. Ci sono molti problemi con tali veicoli, come la sicurezza dei passeggeri e dei conducenti che lavorano per l’azienda, nonché considerazioni etiche sulle situazioni in cui un veicolo autonomo deve prendere una decisione che comporterebbe danni o sacrifici una vita.

È inoltre necessario migliorare la tecnologia e comprendere meglio come alcuni veicoli autonomi potrebbero reagire a determinate situazioni. Se vogliamo avere veicoli completamente autonomi, dobbiamo prendere in considerazione questi aspetti prima di iniziare a costruirli e renderli disponibili per l’uso pubblico. Ci sono molti problemi che devono essere affrontati prima ancora di poter considerare di avere veicoli completamente autonomi su strada.

I pro ei contro dei diversi livelli di guida autonoma

Vantaggi della guida completamente autonoma

– Nessuna possibilità di errore del conducente (velocità, frenata)

– Può causare meno incidenti stradali perché le persone non discuteranno su chi è il turno di guidare

– Più tempo per altre attività durante la guida

Svantaggi della guida completamente autonoma

– Non legale nella maggior parte dei paesi (ancora)

– Le leggi sul traffico potrebbero non essere scritte pensando alla guida completamente autonoma, quindi le auto automatizzate dovrebbero affrontare un controllo più accurato rispetto alle auto normali quando si tratta di incidenti stradali.

– Attualmente, è illegale fare qualsiasi cosa tranne che guidare quando si utilizza il controllo della velocità di crociera e potresti dover affrontare accuse se la tua auto si è schiantata

– Il costo della tecnologia coinvolta nelle auto completamente autonome all’inizio sarebbe molto alto

Vantaggi della guida semi-autonoma

– Maggiore sicurezza per chi ama il multitasking mentre guida (mangiare, truccarsi ecc.)

– Non costoso come un’auto a guida autonoma completa (meno sensori)

– Non è richiesta alcuna modifica al codice della strada; può ancora usare il controllo automatico della velocità

Svantaggi della guida semi-autonoma

– Richiede ancora l’attenzione dei conducenti

– Potrebbe non concedere al conducente il tempo sufficiente per riprendere il controllo prima che si verifichi una collisione (ad esempio: potrebbe essere necessario riporre i telefoni prima di utilizzare il controllo automatico della velocità di crociera)

– Potrebbe richiedere ai conducenti di riprendere il controllo in situazioni per cui non sono preparati.

– Potrebbe essere necessaria una formazione aggiuntiva per i conducenti

Vantaggi della guida autonoma limitata

– Consente ai conducenti di riposarsi quando necessario senza dover effettivamente disimpegnarsi dall’attività di guida (alcune auto automatiche ti costringeranno a mantenere il controllo dopo che le mani sono state tolte dal volante per troppo tempo).

– Stile di guida rilassante/meno faticoso, soprattutto nei lunghi viaggi

– Il conducente è ancora responsabile, quindi è meno probabile che cada in incidenti a causa di distrazioni.

Svantaggi della guida autonoma limitata

– Richiede ancora attenzione

– Potrebbe impedire alcune funzioni automatizzate presenti nelle auto a guida autonoma limitata (ad esempio: la guida autonoma limitata potrebbe non avere un mezzo per consentire al conducente di riprendere il controllo se non è preparato per questo).

– Potrebbe essere troppo rilassante e far perdere la concentrazione ai conducenti nel tempo.

– Le auto a guida autonoma limitate richiedono ancora le mani sul volante, quindi è improbabile che le persone che si impegnano in attività che distraggono durante la guida vengano catturate.

Vantaggi delle auto a guida umana

– Non c’è bisogno di tecnologia costosa

– Leggi stradali già scritte/applicate

– Le persone sanno come comportarsi quando guidano uno di questi

Svantaggi delle auto a guida umana

– Causa ancora incidenti, molti per errore umano (velocità, distrazioni)

– Provoca più congestione perché ogni macchina ha un motore che deve essere acceso in ogni momento.

– Provoca emissioni elevate

– Uso non rispettoso dell’ambiente/inefficiente delle risorse – Capacità di trovare percorsi inefficienti (i conducenti umani potrebbero non essere in grado di prendere la strada più veloce).

Vantaggi della guida completamente autonoma

– Potenzialmente più sicuro, soprattutto se le auto sono collegate in rete

– Può ridurre la congestione perché le auto più intelligenti potrebbero coordinarsi facilmente condividendo i dati sulle condizioni del traffico

– Minore necessità di parcheggi poiché le auto possono lasciare le persone e passare al loro prossimo compito

– Migliore utilizzo dello spazio grazie al minor numero di strade necessarie per il deposito delle auto, ecc.

Svantaggi della guida completamente autonoma

– Attualmente illegale nella maggior parte dei paesi

– Il conducente è ancora responsabile, quindi è meno probabile che cada in incidenti a causa di distrazioni.

– Più costoso delle auto a guida umana

– Potrebbe avere problemi con la ricerca di percorsi in nuove aree

– Tecnologia non ancora dimostrata sicura al 100% ovunque e per ogni situazione.

– Le persone potrebbero non fidarsi abbastanza della tecnologia da rinunciare al controllo totale della propria auto.

Le case automobilistiche stanno gareggiando per immettere sul mercato auto completamente autonome perché lo vedono come un’enorme area di crescita che le aiuterà a competere in un settore sempre più affollato. Tuttavia, molti ostacoli si trovano davanti a loro e nessuna delle soluzioni proposte sembra perfetta. Sembra probabile che la piena autonomia non sarà disponibile a breve, ma una qualche forma di guida autonoma arriverà sicuramente nel prossimo futuro. L’obiettivo ora sembra essere quello di abituare le persone alla guida semi-autonoma prima di compiere il passo successivo per consentire ai conducenti di disimpegnarsi completamente dall’attività di guida.

Come funziona una guida autonoma di livello 5?

Un sistema di guida autonoma di livello 5 è un sistema di guida autonoma in grado di far funzionare il veicolo in tutte le possibili situazioni di guida. Ciò include scenari di traffico difficili e complessi, come quelli che si trovano nelle aree urbane dense. Il sistema utilizza una varietà di sensori e telecamere per rilevare l’ambiente circostante il veicolo e prendere decisioni di conseguenza. Il veicolo sarà in grado di “vedere” cosa c’è davanti, dietro e intorno. Sarà inoltre in grado di comunicare con altri veicoli sulla strada, nonché con i pedoni che attraversano la strada.

Il sistema informatico dell’auto fa del suo meglio per evitare incidenti anticipando potenziali pericoli. L’auto può utilizzare sensori che rilevano oggetti a distanza o determinano le dimensioni, la velocità e la direzione di un oggetto in avvicinamento. Sulla base di queste informazioni, l’auto può decidere se rallentare, fermarsi o addirittura sterzare lontano dal pericolo. Tutte queste azioni vengono eseguite automaticamente senza alcun input da parte tua!

I sistemi di guida autonoma di livello 5 sono ancora in fase di sviluppo, ma alcune auto hanno già alcune capacità di guida autonoma limitate. Tesla Motors ha sviluppato un sistema noto come Autopilot, che può guidare l’auto in circostanze limitate come in autostrada. È importante notare che questo sistema non significa che puoi iniziare a controllare il telefono durante la guida. L’auto ha ancora bisogno di un guidatore con le mani sul volante e gli occhi sempre sulla strada.

Come possono le persone prepararsi per questa nuova tecnologia e quali sono le prospettive per i veicoli autonomi?

Man mano che i veicoli autonomi diventano più diffusi sulle strade, è importante che i conducenti siano consapevoli di come prepararsi per questa nuova tecnologia. I conducenti dovrebbero essere consapevoli delle capacità e dei limiti dei veicoli autonomi e dovrebbero anche sapere come rispondere in caso di malfunzionamento o emergenza.

Inoltre, i conducenti dovrebbero rimanere aggiornati sulle ultime novità e sugli sviluppi riguardanti i veicoli autonomi. Questo li aiuterà a prepararsi per il futuro dei trasporti. Se un conducente è consapevole che condividerà la strada con veicoli autonomi, può pianificare il proprio percorso di conseguenza.

Quando si tratta di cosa accadrà per i veicoli autonomi, ci sono diverse cose che i conducenti dovrebbero aspettarsi di vedere nel prossimo futuro. È probabile che alcune auto saranno interamente a guida autonoma e presto anche le leggi statali relative a questi veicoli dovranno essere stabilite. Inoltre, ulteriori notizie sulle caratteristiche di sicurezza e gli aggiornamenti del produttore aiuteranno anche i conducenti a prepararsi per questa nuova tecnologia.

V2X nella guida autonoma

V2X è richiesto anche nella guida autonoma, dove le informazioni vengono scambiate tra le auto e con altre infrastrutture. La tecnologia ha il potenziale per ridurre drasticamente l’errore umano consentendo di prevenire le collisioni. Può anche aiutare i conducenti a rimanere nelle loro corsie, mantenere una distanza di sicurezza dagli altri conducenti, evitare i pedoni che entrano nella strada e fornire avvisi predittivi su ingorghi o incidenti che potrebbero verificarsi davanti.

La tecnologia V2X dovrebbe anche migliorare il flusso del traffico, consentendo alle auto di fornire informazioni sui veicoli circostanti e sulle condizioni stradali che l’auto dovrà conoscere prima di intraprendere una particolare azione di guida. Ciò riduce la latenza, il che porta direttamente a una maggiore sicurezza poiché molti incidenti sono causati da tempi di reazione ritardati. Ad esempio, V2X può determinare se un veicolo o un pedone si trova in una corsia adiacente o se sta attraversando la strada davanti a un’auto a guida autonoma. Può anche trasmettere i movimenti di svolta previsti dal conducente diversi isolati più avanti, consentendo ad altri conducenti di regolare la velocità e la direzione in modo appropriato.

Vehicle-to-Infrastructure (V2I) descrive le tecnologie che consentono alle auto di informare i sistemi stradali di ciò che stanno facendo o di ciò che accade intorno a loro. Questa tecnologia è anche nota come Dedicated Short-Range Communications (DSRC) e fa parte di un sistema più grande e complesso chiamato C-V2X. L’acronimo C-V2X sta per “veicolo cellulare verso tutto” ed è formato dalla combinazione di V2I con Vehicle to Vehicle (V2V) e Vehicle to Pedestrian (V2P).

La tecnologia C-V2X consentirà alle auto di parlare direttamente con i segnali stradali, le unità stradali come sensori e telecamere per autostrada, sistemi di trasporto pubblico come autobus o treni e persino altre auto. Utilizzando i punti di accesso V2I, piccole unità lungo la strada che forniscono informazioni di base come limiti di velocità o avvisi di emergenza, collegati a Internet, le auto sapranno cosa sta succedendo non solo sulla rete del traffico locale ma anche nelle aree circostanti.

La tecnologia ha un potenziale notevolmente maggiore rispetto alle sole tecnologie V2X. Fornisce informazioni che possono essere utilizzate per un coordinamento e una gestione del traffico più efficienti, compresi i prezzi dinamici dei pedaggi che cambiano con i livelli di congestione o le condizioni stradali. Ad esempio, il personale stradale potrebbe aggiornare automaticamente i tempi di viaggio tramite C-V2X senza dover modificare fisicamente la segnaletica lungo il percorso. C-V2X si rivolge anche agli utenti non veicolari come i pedoni fornendo loro informazioni anche sull’ambiente circostante; questo aiuta a garantire che siano tenuti al sicuro anche se non possiedono un’auto.

Professionisti dell’industria automobilistica per iniziare a pensare ai futuri conducenti

Si prevede che la tecnologia V2X avrà anche un impatto positivo sulla prossima generazione di guidatori, che probabilmente riceveranno avvisi di sicurezza stradale tramite le loro piattaforme di intrattenimento in auto o smartphone. Ad esempio, poiché il V2X può determinare se un veicolo o un pedone si trova in una corsia adiacente o sta attraversando la strada davanti a un’auto a guida autonoma, gli annunci C-V2X possono essere inviati agli occupanti del veicolo tramite vibrazioni del sedile o sistemi vocali sintetizzati. I conducenti dovrebbero solo dare un’occhiata a questi avvisi ogni tanto mentre si concentrano sulla guida invece di concentrarsi su ciascuno individualmente.

Le auto comunicano tra loro inviando dati tramite la rete wireless durante le ore notturne e che vanno dalle informazioni meteorologiche ai segnali stradali.

Tecnologia V2V

V2V è un metodo di comunicazione car-to-car che consente ai veicoli di scambiare informazioni sulla sicurezza tramite la rete wireless. Ciò include dati su velocità, posizione, direzione e altri indicatori necessari per i sistemi di prevenzione delle collisioni. Lo fa trasmettendo messaggi di sicurezza di base a intervalli regolari ogni volta che non c’è traffico intenso o condizioni meteorologiche avverse. La tecnologia può anche aiutare i conducenti a rimanere nella propria corsia, mantenere una distanza di sicurezza dagli altri conducenti, evitare i pedoni che entrano nella strada e fornire avvisi predittivi su ingorghi o incidenti che potrebbero verificarsi davanti a sé. Sebbene questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, ha il potenziale per rivoluzionare la sicurezza stradale come la conosciamo oggi, consentendo all’auto stessa di prendere il volante in situazioni di emergenza.

Tecnologia V2I

Il sistema utilizza la rete wireless per rilevare i cambiamenti nelle condizioni del traffico e reagisce visualizzandoli su un pannello di controllo o inviando avvisi tramite sistemi vocali sintetizzati. Ad esempio, se un veicolo sta guidando lungo la strada a 60 mph che improvvisamente rallenta fino a 50 mph, può utilizzare la tecnologia V2I per notificare al conducente qualsiasi potenziale pericolo davanti a lui in modo che possa rallentare di conseguenza. Una velocità inferiore riduce anche il consumo di carburante sia per i veicoli domestici che per i trasporti pubblici. Questi tipi di dispositivi di sicurezza sono particolarmente utili durante le ore di punta, quando ci sono più auto sulle strade in competizione per uno spazio limitato.

Qual è l’importanza dei sensori Lidar nelle auto a guida autonoma?

Un sensore lidar è un dispositivo che misura la distanza utilizzando la luce laser. Il “lidar” sta per Light Detection and Ranging. I lidar (come altri sensori) sono importanti perché forniscono input all’auto su dove si trova esattamente in relazione ad altri oggetti, come persone, ostacoli, segnali stradali, ponti…

Lidar fondamentalmente si comporta come i tuoi occhi quando ti metti al volante di un veicolo autonomo. È responsabile di tenere traccia di dove ti trovi in relazione a tutto il resto sulla strada in modo da non imbatterti in nessuno o qualcosa sul tuo cammino.

Lidar è come un radar, ma con la luce al posto delle onde radio. Come un normale radar, il lidar emette impulsi di luce e misura il tempo impiegato dai riflessi per tornare per determinare la distanza di un oggetto. Ma lidar usa la luce laser piuttosto che le onde radio perché i laser sono più facili da fare con i raggi stretti. E i raggi stretti possono aiutare le auto a vedere meglio: i normali lidar automobilistici emettono un raggio a forma di ventaglio che ha una larghezza di 50 gradi, che fornisce una copertura sufficiente a velocità autostradali; I conducenti di camion e autobus necessitano di campi visivi più ampi, fino a 200 gradi, quindi utilizzano versioni ingombranti della tecnologia rotanti che funzionano insieme a telecamere e altri sensori.

Se combinato con fotocamere, GPS, sensori inerziali e altri dati, lidar fornisce un quadro completo di tutto ciò che accade intorno a un’auto a guida autonoma in modo che possa guidare da sola in sicurezza.

A proposito di guida autonoma e auto senza conducente che devi sapere…

Ottieni un senso di sicurezza quando si tratta di guidare il tuo veicolo

Elimina il rischio di errore umano

Le auto senza conducente sono statisticamente molto più sicure di quelle a guida umana.

La probabilità che un’auto senza conducente abbia un incidente è di 1 su 2,4 milioni di miglia, mentre per un’auto convenzionale questo numero è di 1 su 493,5 mila miglia.

Nel caso delle auto convenzionali, il 94% di tutti gli incidenti è da attribuire a un errore umano, mentre con le auto senza conducente questa cifra scende solo al 10%.

La massima tranquillità quando si lascia il veicolo al parcheggio di un aeroporto

Il problema con i parcheggi oggi è che devi parcheggiare da solo, il che richiede tempo e stress.

Con le auto senza conducente si può lasciare all’auto stessa il compito di trovare un posto dove parcheggiare, lasciando così più tempo al relax. Allo stesso tempo, eviterai lo stress indotto dalla ricerca di un parcheggio. Anche far salire i passeggeri diventa più facile perché consente ai conducenti di girare intorno all’aeroporto senza dover aspettare in fila i passeggeri che si prendono il loro tempo per uscire dall’edificio.

Meno ingorghi poiché le auto convenzionali non sono dotate di tecnologia senza conducente.

Migliorare l’efficienza del carburante attraverso migliori capacità di guida; probabilmente ridurre i costi.

La maggior parte delle auto convenzionali viene acquistata da persone di età inferiore ai 35 anni.

Poiché questo gruppo si rivela il meno responsabile quando si tratta di una guida sicura, le auto senza conducente sono impostate per aiutarli a diventare conducenti migliori.

Le aziende automobilistiche senza conducente faranno affidamento sui big data e sull’apprendimento automatico, che consente loro di raccogliere informazioni sulle aree soggette a incidenti al fine di migliorare le strade. Inoltre, utilizzeranno informazioni sulle condizioni meteorologiche che aumentano o diminuiscono il pericolo stradale, prevenendo quindi del tutto il verificarsi di incidenti. In questo modo, il flusso del traffico è migliorato mentre l’efficienza del carburante aumenta grazie al fatto che le auto possono avvicinarsi l’una all’altra senza dover frenare continuamente.

Conclusione

I livelli di guida autonoma sono i seguenti:

Livello 0 – Nessuna automazione.

Livello 1 – Sistemi di assistenza alla guida, come il controllo elettronico della stabilità o il sistema di frenata automatica.

Livello 2 – Automazione parziale, che è un veicolo che dispone di sistemi sia manuali che automatizzati progettati per assistere con varie attività all’interno dell’auto stessa. Questi includono, ad esempio, l’assistenza al parcheggio e il cruise control adattivo.

Livello 3 – Automazione condizionale, che include veicoli a guida autonoma in aree limitate in cui sono stati soddisfatti criteri specifici (come determinate strade). Questo livello consente anche il funzionamento da un conducente di bordo senza alcun intervento umano, ma sarà limitato alle regioni che soddisfano i requisiti necessari prima di poter operare in autonomia.

Infine, c’è il livello 4 e 5 – Alta automazione, il che significa che l’auto può gestire tutti i compiti di guida in determinate situazioni e ha il pieno controllo su ogni aspetto del veicolo.

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